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The Lands of Kennar

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Il Mondo di Shandar

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La città di Venmaliatus, un agglomerato di mille case di legno e pietra addossate al castello, giaceva nel silenzio della mezzanotte. Le strade, fatte di terra e pietre fangose, erano illuminate solo da alcune torce sparse fissate ai muri lungo la strada principale. Non c'era nessuno: si sentiva solo l'abbaiare dei cani e, dietro di lui, le voci chiassose e allegre dei soldati del suo plotone, che si rilassavano nella taverna dopo una marcia forzata di 150 miglia. Avevano marciato per una settimana, insieme all'intero contingente della Terza Divisione di Crociati di Kennar, la “Sciabola degli Dei”. Il loro comandante, il generale Kalahad Harteneis, aveva guidato i 6.000 uomini della Divisione attraverso ripide salite e sentieri sospesi su vertiginosi dirupi, raggiungendo infine le montagne che dividevano i Regni Occidentali delle Terre di Kennar dalle Terre Orientali di Vizerath. Le "Marche di Confine" - questo era il nome di questo modesto altopiano circondato da montagne, dove si trovava Venmaliatus. Era un luogo dimenticato dagli dei e dagli uomini, frequentato solo da mercanti di passaggio, da clan di pastori e da occasionali bande di tagliagole.

Venmaliatus era l'ultimo avamposto occidentale, la torre di guardia al confine con l'Oriente, situata sull'unica strada che attraversava le montagne verso est, l'"Itineris Orientalis". Molti la consideravano una strada maledetta, visto il numero di soldati kenreen che vi erano morti durante le prime due Crociate. Tuttavia, il villaggio di Venmaliatus era rimasto al sicuro, almeno fino a quel momento.
 

-Dal secondo capitolo del primo libro

- Dal secondo capitolo del primo libro

Alasheers e Elvensheers

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Alasheers

In un mondo lontano chiamato Shandar, ci sono dodici regni: nove si trovano nelle terre occidentali, note come “Terre di Kennar”, mentre a est sorgono i tre regni di Vizereem. Gli abitanti dell'ovest, dalla pelle chiara, discendono dagli Dei Alasheer del nord, mentre gli abitanti dell'est, dalla pelle scura, si vantano di essere nati dagli Dei Elvensheer dell'est, gli Elfi Scuri.
Gli Dei non sono semplici esseri mitici; esistono realmente e vivono sulla luna di Shandar, un satellite naturale con atmosfera e vegetazione. Gli Alasheer sono in realtà viaggiatori cosmici, esseri immortali provenienti da un lontano pianeta morente. Per vivere in eterno, hanno imparato a nutrirsi dell'energia emessa dai mortali quando li pregano e li venerano. Anche gli Elfi traggono nutrimento dall'energia umana, ma di tipo diverso: quella legata alla paura e ai desideri più oscuri. L'odio tra queste due razze divine è stato ereditato dai loro discendenti umani, occidentali e orientali, Kenreen e Vizerath, in perenne conflitto.
Durante la Guerra degli Dei, che ebbe luogo 20.000 anni fa, gli Alasheer settentrionali e gli Elvensheer oscuri combatterono ferocemente l'uno contro l'altro, fino quasi all'estinzione. Inizialmente c'erano circa 40.000 Alasheer e 85.000 Elfi Oscuri, ma alla fine del conflitto rimasero solo 3.000 divinità del nord e appena 1.200 Elvensheer. Raggiunsero un accordo reciproco per cessare i combattimenti, lasciando che i loro discendenti umani - gli abitanti delle terre orientali e occidentali - combattessero al loro posto, come pezzi in una partita a scacchi. Così, sul pianeta Shandar, la guerra tra Kenreen e Vizerath avrebbe deciso il destino degli Dei, garantendo la vittoria a una stirpe immortale e la schiavitù all'altra.
Durante la Guerra degli Dei, tuttavia, alcuni Alasheer del Nord - alla disperata ricerca di una maggiore forza contro i loro avversari e dell'acquisizione di nuovi poteri miracolosi - iniziarono a nutrirsi dell'energia fisica degli umani e, a volte, persino delle loro anime. Anche dopo la fine del conflitto, alcuni Dei del Nord continuarono questa macabra pratica, consumati dalla loro brama di potere e immortalità.
Esattamente 12.000 anni fa, gli Dei Alasheer abbandonarono finalmente il pianeta e, attraverso portali spazio-temporali, tornarono alla loro base sulla Luna Verde, il “Regno dei Cieli”. In adesione al patto di pace, anche gli Elfi Oscuri tornarono alla loro base su Wrath Ater, un asteroide ai confini del sistema solare. Da allora, sono stati visti raramente, se non mai, e i loro nomi sono diventati sinonimo di leggenda o di scritture religiose. Così ebbe inizio l'Età degli Uomini.

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-Dal libro Ballate dimenticate e miti delle origini di Fehuer Sarr, storico di Tholianeth, anno 2423 dell'Era degli Uomini.

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L'Inizio dell'Era degli Uomini

Creatures

Creature e Demoni

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Creature e Demoni

05

Le Terre di Kennar sono pacifiche: da quando Re Albion ha sconfitto le tribù dei Blueogres anni fa, nessuna creatura infernale ha disturbato gli abitanti delle terre occidentali. Tuttavia, dall'inizio dell'Oloorna Karsha, il periodo noto come il Sonno degli Dei, i territori settentrionali hanno iniziato a subire attacchi sempre più frequenti da parte di Goblin e Orchi Blu provenienti dalle Terre Alte di Riash Graiglich. Questi demoni sono guidati da Stregoni e Streghe Vizerath, complicando ulteriormente il conflitto. A queste orde si aggiungono i Satiri, le Seriannex - arpie volanti umanoidi che esalano veleno mortale sulla loro scia - e gli Xylops, feroci iene cornute lunghe circa 7 metri che, nonostante la loro cecità alla nascita, compensano con il loro olfatto potenziato. Ragni giganti, creature simili a pipistrelli e Troll delle Frostibite Mountains stanno iniziando a devastare il confine, avvicinandosi pericolosamente alle Terre di Kennar. Qualcosa sembra trattenerli dall'attraversare la linea, una sorta di muro invisibile evidente solo a maghi e druidi, che sembra indebolirsi ogni giorno che passa...

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